Ciao ragazzi,
vi scrivo direttamente da Roma dove per una serie di motivi sono atterrata questa mattina. E’ stata una giornata magnifica, anche se non mi sento di raccontarvela senza prima avervi spiegato cosa è successo ieri.
Voi sapete che lavoro in un call centre, giusto? Ecco tutto parte da li. Ho un contratto di 3 più due settimane.
Mi trovo bene, e sono soldini che servono per finanziarsi in questo periodo scalcagnato. Ora il fatto è questo.
Nel giro di due ore sono stata contattata da due trasmissioni televisive diverse per parlare del libro ma anche dei giovani e del precariato.
Dopo le varie chiamate mi sono sentita un po’ persa. Che faccio vado? E se poi mi licenziano?
Con grande sorpresa la mia responsabile ha cambiato i turni, ha parlato con il big boss e alla fine mi ha fatto un grande in bocca al lupo. Mi ha detto vai Bottone, vai. Incontrare persone del genere fa bene, e tanto. Ti fa sperare e credere che ci sia ancora qualcuno che non pensa solo al suo orticello e incrocia le dita per te e crede nei tuoi sogni. Ed è qui che viene il bello.
Nel giro di due ore dal bagno dell’ufficio mi mandavo sms con la Rai per coordinare i vare viaggi e spostamenti , tra chiamate perse e messaggi in segreteria sono riuscita a portare avanti il mio lavoro e a prendere il primo aereo (alle 6 del mattino, censura lfnfjfnrggt) e ad arrivare a Roma per partecipare ad Agorà, dove, a giudicare dai vostri commenti, credo di aver espresso un’opinione comune, ma anche un messaggio di speranza.
Begli incontri, come sempre. Ma non con il politico di turno, quanto con il Professore, e il parrucchiere e il truccatore, e l’assistente, per non parlare dell’autore del programma. Insomma, tutte quelle che persone che hanno quel luccichio negli occhi e che nonostante le difficoltà ti sorridono sempre e ti guardano con quegli umani e interessati.
Link della puntata di oggi Agorà 17 luglio.
Ora, la trasmissione è finita e dalla terrazza dell’albergo mi godo la mia prima recensione cartacea di “Amore ai tempi dello stage” pubblicata da Il Giornale.
Che piacere vedere che gli sforzi, le mail, e che il mio scalcagnato ufficio stampa da me capitanato, diretto, organizzato e senza dipendenti, ha trovato la strada giusta per autopromuoversi.
Che poi che strana parola autopromuoversi, va così in voga adesso, ma del resto, se non siamo noi i primi a credere in noi stessi, chi dovrebbe farlo?
Oggi oltre alla recensione è stata pubblicata l’intervista che ho rilasciato a Cristina Maccarrone qualche sera fa. Velocissima, bravissima, persino alle 22.30, l’unico orario disponibile nel quale siamo riuscite ad incastrare la nostra chiacchierata. Ecco a voi il link di Yahoo Finanza per Amore ai tempi dello stage.
Colgo l’occasione anche per ringraziare Camilla Pisani per il suo articolo “Due cuori e un CO.CO.PRO” pubblicato sulla rivista Pantheon di questo mese e anche Lidia Baratta per la recensione su Linkiesta. Davvero un grande onore.
Detto questo io vi saluto, mi godo questa non troppo calda serata romana e la mia cenetta in compagnia di uno dei miei uomini preferiti. Il mio fratellino, ormai romano al 90%.
Ci vediamo domani ad Uno Mattina. In mattinata si parlerò di amore e crisi e lui, il mio caro libro, al quale tengo così tanto.
Buona serata e mi raccomando, tenete duro, la salita è ardua, ma poi, dall’alto, quante soddisfazioni.
Alessia Bottone